Le varie repubbliche sovietiche, nate durante la guerra civile, si riunirono in federazione il 30 dicembre 1922. La prima bandiera del nuovo soggetto politico, l”Unione Sovietica, venne alzata il 1 luglio 1923 in occasione della fiera di Nizhni-Novgorod. Aveva forma molto allungata, proporzioni circa 1:4, caricata di all’asta della falce e martello racchiuse in un cartiglio, sormontato dalla scritta SSSR.
Dopo una serie di progetti il 6 luglio 1923 fu approvata una bandiera che si dimostrò presto di uso non pratico: consisteva in un drappo rosso, verosimilmente di proporzioni 1:2 o forse 1:3 dove erano riportare le complesse armi di Stato. Questa bandiera è spesso riportata in maniera scorrette in quanto è rappresentato lo stemma di stato con le 15 repubbliche che risale al 1956. Lo stemma, fissato nel dettaglio nella costituzione del 1924 era costitutio da falce e martello sovrastati da una stella rossa sopra il globo terraqueo e due fascine di grano riportanti il motto “Proletati di tutto il mondo, unitevi!” nelle sei lingue ufficiali dell’unione: Russo, Bielorusso, Ucraino, Georgiano, Armeno, Turco-Tataro
- 1923
Il 12 Novembre 1923 comparve la ben nota bandiera rossa. Secondo la descrizione data dal quotidiano “Izvestia” del 12 Aprile 1924 la prima versione provvisoria della bandiera bandiera presentava un cantone rosso fimbirato d’oro che racchiudeva falce e martello giallo oro cimati da una stella rossa. Il rosso come colore della rivoluzione si era già visto in Russia nel XVII secolo durante sommosse contadine; il simbolo della falce e martello rappresentava il lavoro dei contadini ed operai, la stella a cinque punte simboleggiava le cinque parti del mondo unite nel comunismo.
La forma della bandiera, per quanto riguarda il disegno della falce, martello e stella, venne definita esattamente il 31 gennaio 1924. Il disegno rimase sostenzialmente immutato per 70 anni.I simboli nel cantone sono stati ridisegnati nel 1955 e 1980. Nel 1955 la falce e martello subirono leggere modifiche apparendo di forma più stilizzata e la falce anche con la lama più corta.
Nel 1980 venne decretato che falce e martello apparissiero solo sul recto, mentre il verso doveva essere completamente rosso. Questa disposizione non venne sempre rispettata