






Segnali semaforici di gusto tedesco epoca III, semplici da realizzare, solidi e di grande effetto.
La posizione dell’ala superiore indica
la .la posizione dell’ala inferiore indica la velocità alla quale procedere
FIAT 510 Torpedo
MERCEDES-BENZ 540 K spezial
BUGATTI 50T
FORD model B
ALFA ROMEO 1750 Mille Miglia
LINCOLN L7 -Passenger Sport Touring
La carrozza panoramica, o aussichtwagen come dicono i tedeschi, era sicuramente la carrozza più distintiva in composizione al TEE Rheingold/Rheinpfeil.
Questa carrozza, ritirata dal servizio TEE/IC nel 1976 era in composizione ai TEE Rheingold/Rheinpfeil ed Erasmus Successivamente venne ceduta ad altri operatori ferroviari e al momento è in composizione ai treni charter AKE
Ispirata alle dome car delle ferrovie americane presentava in posizione centrale una cupola panoramica sopraelevata capace di 22 poltroncine orientabili secondo il senso di marcia; sotto la cupola belvedere era presente un vano bagagli e l’ufficio per il personale di servizio. Ad un’estremità era presente un salone bar, mentre all’altra erano presenti due scompartimenti di prima classe e un vano segreteria.
Sotto la cupola era riporta in caratteri dorarti la scritta RHEINGOLD, sostituita successivamente dalla scritta DEUTSCHE BUNDESBAHN
il modello raffigurato deriva dal modello Bluebrixx al quale sono state apportate la seguenti modifiche:
Il TEE Rheingold è basato sul modello Bluebrixx e si compone attualmente di 5 pezzi, una locomotiva DB E03 e quattro carrozze a carrelli. Il convoglio è ambientabile in tarda epoca III e epoca IV, tra il 1965 e il 1985.
Il diagramma mostra le complicate manovre di composizione e scomposizione del TEE Rheingold nel suo percorso tra l’Olanda e la Svizzera: le due sezioni provenienti da Hoek e Asmterdam venivano unite a Utrecht. A Duisburg le carrozze venivano scambiate con il TEE Rheinpfeil proveniente da Dortmund che proseguiva per Monaco secondo uno schema a doppio scambio inglese. A Ginevra le carrozze per Milano Cle proseguivano con i treni 458/813 mentre la carrozza per Coira proseguiva con il treno 263
Ho apportato diverse modifica alle già ottime carrozze Bluebrixx nell’intento di rendere il modello compatibile con la serie CITY e contestualmente di migliorarlo nell’estetica, secondo la filosofia “less is more”. La lunghezza di 36 bottoni permette un buon livello di realismo con proporzioni gradevoli tra lunghezza, larghezza e altezza.
Una volta terminate le modifiche verranno aggiunte le decals prodotte per il set 7745. Con un singolo foglio di sticker è possibile completare tutto il convoglio (24 loghi DB bianchi e 8 neri)
L’intervento più evidente è stato accorciare le carrozze a 36 bottoni circa ovvero una base da 34 + due estremità snottate che comprensive di intercomunicanti sono circa lunghe 2 bottoni.
La locomotiva
Caratteristiche (i punti indicati con * sono ancora da realizzare)
Carrozza a scompartimenti DB Avm 111 tipo Rheingold 1962
Costruite nel 1962 in 36 esemplari. Le carrozze hanno 9 compartimenti da 6 posti ciascuno. La lunghezza di 36 bottoni impone di avere un modulo all’estremità attaccato alla porta e non separato da uno stud. Nel complesso il risultato è accettabile e la carrozza nell’insieme è molto evocativa
Carrozza salone DB Apm 121 tipo Rheingold 1962
Costruite in 25 esemplari con 48 posti con disposizione 2+1 orientabili secondo il senso di marcia, in ambiente unico a salone
Carrozza ristorante DB WRm 131 tipo Rheingold 1962
Costruite in 5 esemplari presentano la caratteristica gobba dovuta alla sistemazione della cucina ad un livello superiore con la dispensa sottostante. Nel normale esercizio erano sempre accoppiate alla belvedere dal lato della “gobba”
Carrozza panoramica DB AD4üm 101
Costruite in 5 esemplari erano in composizione ai TEE Rheingold e Rheinpfeil. La cupola poteva ospitare 22 passeggeri mentre alle estremità opposte erano presenti due compartimenti di prima classe e un’area bar con posti disposti longitudinalmente
Il Rheingold è sicuramente il treno tedesco più famoso: nato come Luxzug durante la belle epoque è poi diventato un espresso a lunga percorrenza FD costituito da materiale di qualità e infine assurto al rango di TEE interno.
Nella sua lunga carriera 1928-1987 è possibile identificare quattro periodi distinti, ognuno caratterizzato da materiale rotabile differente
Il prestigio di questo treno era tale che il nome della relazione non è passato all’omologo Intercity/Eurocity ma è stato ritirato e non più utilizzato, se non per l’effettuazione di qualche speciale.
Durantela sua carriera ha sempre collegato i Paesi Bassi con la Svizzera in coincidenza con il ferry per il Regno Unito. Il percorso ha subito nel tempo diversi aggiustamenti e periodicamente sono apparse in composizione carrozze dirette sulle relazioni Hoek-Milano, Amsterdam-Coira, Amsterdam-Monaco, Amsterdam-Chiasso Solo a fine carriera la sezione per Monaco è stata prolungata a Salisburgo.
Sebbene il regolamento TEE prevedesse di base di non introdurre in composizione carrozze dirette al fine di mantenere velocità commerciali alte, per il Rheingold era prevista una deroga. Questo TEE ha sempre legato a doppio filo la sua esistenza a quella di altri treni TEE o Intercity, con i quali scambiava carrozze dirette, come nel caso del Rheinpfeil per quanto riguarda la sezione da/per la Rhur o con il TEE Roland per la sezione Olanda/Rhur-Milano
L’EPOCA D’ORO: Amsterrdam/Hoek van Holland-Geneve e viceversa
Il Rheingold dell’epoca d’oro prevedeva diverse sezioni che venivano scambiate nella stazione di Duisburg con il TEE (e poi IC) Rheinpfeil.
La composizione più pesante si aveva tra Duisburg e Basilea e vv. dove erano presenti tutte dove le sezioni per/da Milano, Chur e Ginevra, Hoek e Amsterdam ed eventualmente anche i rinforzi (Amsterdam)-Emmerich-Chiasso
Il doppio scambio avveniva a Duisburg. secondo il seguente schema
In buona sostanza, l’unica carrozza a percorrere l’intera tratta Amsterdam-Ginevra era la carrozza 17. Le altre carrozze avevano come destinazione Milano, Chur , München o erano limitate a Basilea.
IL CREPUSCOLO DEGLI DEI: RHEINGOLD 1983-1987.
Il Rheingold versione 1983 era composto da due sezioni: la sezione Amsterdam-Basilea SBB costituita da 6 carrozze (TEE 6//) con carrozze dirette per Briga, Coira e Chiasso e la sezione Amsterdam-Monaco composta da 3 carrozze. Le due sezioni si separavano a Mannheim Hbf. La sezione per Monaco TEE 16/17 percorreva una linea secondaria via Heidelberg-Stoccarda-Augusta.
Il Rheingold 1985 era composto da due sezioni Amsaterda-Basel SBB e Amsterdam-Salisburgo. Le due sezioni si separavano a Mainz e il treno viaggiava verso Monaco via Stoccarda-Ulm-Augusta
IL RHEINGOLD DI LEGO
Il set prodotti da Bluebrixx possono essere utilizzati per comporre un Rheingold sufficientemente realistico con 4 carrozze diverse comprendenti le sezioni Olanda-Svizzera e Rhur-Svizzera
ALTRI TEE
con il materiale Bluebrixx è possibile comporre altri TEE molto realistici
TEE Bavaria: Zurigo-Munchen. Il TEE a composizione ordinaria più corto: due carrozze DB più una ristorante SBB in livrea rossa fuori ordinanza. In testa la V200 sulla tratta non elettrificata tra Munchen e Lindau
Merkur, il TEE dei primati. Questo TEE era quello con la percorrenza più lunga (1200+ km tra Stoccarda e Copenaghen), l’unico ad essere imbarcato su un ferry tra Puttgarden (D) e Rodby (DK), il TEE a composizione ordinaria più leggera su una parte del percorso (solo 2 carrozze tra Amburgo e Copenaghen) e l’unico a collegare la 🇩🇰 alla rete TEE. La velocità commerciale di circa 90 km/h, era abbastanza elevata considerando i cambi di trazione e le operazioni di traghettamento.
Da ottobre a dicembre 1976, la DR introdusse gradualmente i treni Städte-express (abbreviati in Ex; letteralmente: «espressi fra città») tra le città distrettuali della DDR e Berlino (Le tre città distrettuali di Neubrandenburg, Francoforte / Oder e Cottbus non sono mai state collegate alla rete dei treni Städte-express perchè distano di meno di 150 km da Berlino). La flotta dei nuovi treni impiegava inizialmente carrozze da 24,5 metri nella nuova livrea arancione-beige con un tetto grigio chiaro, e successivamente carrozze di tipo Y e Z da 26,4 m di lunghezza. L’utilizzo di questi espressi richiedeva un supplemento di 5,- M e prevedeva scompartimenti a sei posti anche nella seconda classe. Questi convogli erano composti da sei a otto carrozze di seconda classe e quattro o cinque carrozze di prima classe e includevano una carrozza ristorante MITROPA da 18,4 metri in livrea omogenea al convoglio. Il primo SE ad entrare in servizio il 25 ottobre 1976 fu l’Ex 150 “RENNSTEIG” Meiningen-Berlino. Per ogni relazione Ex era prevista un coppia di treni nei giorni feriali eccetto il sabato. Gli orari erano impostati in modo di garantire l’arrivo a Berlino tra, 8:00 e le 10:00 e la partenza da Berlino tra le 15:00 e le17:00 in modo da garantire almeno sei ore di permanenza a Berlino.
Successivamente la rete Ex venne integrata con i seguenti treni
L’ultima coppia di treni è stata introdotta con l’orario invernale 1985/86 con le nuove carrozze a salone Komfortwagen nelle livrea grigio chiaro con una fascia del finestrino rosso scuro. Queste carrozze venivano anche impiegate in composizioni miste.
Durante il fine settimana, il materiale Ex veniva utilizzato per viaggi speciali da parte di varie organizzazioni. Inoltre questo materiale è stato utilizzato durante le fiere di Lipsia per i treni speciali fieristici da e per Lipsia nonché per alcuni treni espressi internazionali per la ČSSR, Ungheria e Scandinavia
Gli Ex hanno smesso di circolare con l’orario estivo 1991 sostituiti dalle relazioni EC / IC che ne hanno perpetuato il nome. Le carrozze invece sono state utilizzate nel traffico normale fino al 2001 e molte avevano ricevuto la nuova livrea rosso traffico. Delle dieci carrozze Komfortwagen, otto sono diventate carrozze da bistrot in servizio con ii CityNigthLine
La ferrovia
Il primo tratto della Ferrovia della Val Seriana da Bergamo ad Albino, venne inaugurato nell’aprile del 1884 e pochi mesi dopo fu inaugurata la tratta successiva da Albino a Vertova. L’anno successivo ci fu il completamento fino a Ponte Selva e solo nel 1911 venne aperta la diramazione per Clusone. La ferrovia venne chiusa il 31 agosto 1967
Locomotive L.D.61 e 62
Queste locomotive vennero costruite tra il 1936 e il 1944 per l e forze armate tedesche. Le locomotive V 36 arrivarono in Italia con la Wehrmacht, nel corso della seconda guerra mondiale, e in grande numero dopo l’8 settembre 1943; alcune rimasero in Italia alla fine della guerra. La Ferrovia della Valle Seriana (FVS), ne utilizzava due, classificate come locomotive diesel L.D. 61-62 nella caratteristica livrea rosso ossido (e non castano). Alla chiusura della FVS, le due macchine furono acquistate dalla Ferrovia Suzzara-Ferrara.
Le carrozze a due assi
Le carrozze a terrazzi a due assi a terrazzini per lo più dismesse dalle F.S e di diversa tipologia: di seconda classe (B 41, 42, 45, 46), di prima classe (A 11, 13), miste 1/2 (AB 21, 22, 23, 25, 27, 28), miste 2/bagagliaio (BD 24, 26), bagaglio. La livrea originale verde venne poi sostituita da un marrone molto chiaro (più chiaro dell’isabella FS) come si evince dalle rarissime fotografie a colori disponibili.
I carri merci
I carri merci erano di tipo chiuso (F 1062, 1064, 1066, 1068), a sponde con e senza garitta (serie M) e senza sponde (serie V) . La livrea era grigio con ferramenta nera.
Il 23 maggio 2020 è stato ufficializzato il set 10277, il coccodrillo Ce 6/8 II delle ferrovie federali svizzere. Il modello dovrebbe essere disponibile dal 1 luglio. Si favoleggia che il possente modello potrà essere motorizzato con un nuovo motore PowerUp codice 88013, acquistabile a parte. Il peso considerevole e i biellismi infatti consumano molta della potenza erogata dal motore, riducendo in maniera significativa quella disponibile al gancio per la trazione dei rimorchi. Da qui probabilmente la necessità di una nuova motorizzazione
L’idea del cocco marrone, popolarissimo tra gli appassionati di cose ferroviarie, sembra fosse nel cassetto sin dagli anni 80, all’epoca gloriosa dei 12V (insieme ad altri set con velleità realistiche purtroppo mai realizzati). In questa foto d’epoca si vede un simulacro di coccodrillo degli anni 80 dove comunque sono presenti tutti gli elementi del modello attuale: cofani, articolazione, bielle, griglie, pantografi realistici.
Il modello di grande effetto venne però misteriosamente accantonato in favore di altri due “coccodrilli”: il 4551 e il 10183. In realtà nessuno dei due è un vero “cocco”, se non per i lunghi avancorpi. Il 4451 è ispirato alla locomotiva ÖBB 1020 delle ferrovie federali austriache mentre il Factory 10183 è un modello di fantasia, sia nella livrea che nel rodiggio, con solo un vago riferimento alla Svizzera nella livrea rossa con una vistosa croce bianca, livrea per altro mai adottata dalle Ferrovie Federali Svizzere.
Entrambi i finti coccodrilli riscossero un buon successo di pubblico e come di consueto sono serviti da base per successive elaborazioni, più o meno azzeccate, come questi coccodrilli in livrea gialla e verde e blu
Periodicamente vari modelli, più o meno sofisticati, di questa iconica locomotiva del Gottardo sono apparsi nella sezione IDEAS, senza però mai raggiungere (purtroppo) il fatidico quorum dei 10.000 voti necessari per vedere realizzato il modello
In rete si trovano moltissime MOC. (la maggior parte delle quali ispirate più o meno direttamente al set 10183), tra cui spiccano quelle di Claudio Vianini poliedrico bricker e autore, nella versione verde terza serie 143XX (Be 6/8) e marrone 142XX (Ce 6/8)
Un’altra versione ispirata al 10183 è quella di Emmanuel Bernard in corretta livrea verde abete con tanti stud in vista che conferiscono a questa locomotiva una genuina aura di primitività. La filosofia costruttiva di Emmanuel è quella di creare MOC che siano ispirate a set LEGO con tutti i loro limiti, un po’ il contrario dei costruttori che cercano di migliorare un set aggiungendo particolari o nascondendo i bottoni in vista in modo da differenziare la propria creazione rispetto al set ufficiale.
Alcune MOC sono state realizzate nell’insidioso formato 7 wide e personalmente non le trovo particolarmente riuscite
Diversi produttori indipendenti si sono cimentati con il “cocco”, con risultati differenti. La versione di HA Bricks, pur graziosa, potrebbe essere migliorata per quando riguarda le cabine. È disponibile a 390€, un prezzo francamente fuori mercato se verrà confermato il prezzo di 99,99€ per l’ottimo 10277
Bluebrixx ha proposto quasi contestualmente a LEGO (coincidenza?) i suoi “cocchi”, nelle versioni marrone (Ce 6/8) e verde abete (Be 6/8). Si tratta di modelli molto evocativi, come nella migliore tradizione Bluebrixx, con forse l’unico limite dei pantografi, da sempre il tallone d’Achille del produttore tedesco e dei mancorrenti sui cofani decisamente troppo vistosi. Di particolare interesse quello in verde abete, visto che il marrone verrà prodotto ufficialmente da LEGO probabilmente prima che quello BB sia disponibile